Auguri di Natale
La fine dell’anno 2012 sta arrivando portando con sé le paure e le speranze legate alle antiche profezie, gli allarmismi dei mass-media, i panettoni, i cinepanettoni, la solita corsa ai regali gettando un occhio al portafogli e un orecchio alle notizie speculative riguardo la crisi mondiale.
Ma è davvero questa la realtà oppure sta accadendo anche qualcos’altro sotto questo cielo?
Il periodo del Natale è un periodo magico e non ce lo insegnano solo le favole ma la saggezza che nel passato custodivano i sacerdoti e coloro che guardavano le stelle.
All’asilo ci hanno insegnato che d’inverno la Terra riposa e in questo lungo letargo nulla si muove. Niente di più falso. Quest’immagine deriva dal pensiero antropocentrico dell’agricoltore che non potendo lavorare nei campi coperti di neve si concede sonni profondi, ma questa è solo un’illusione.
Nelle notti tra Natale e l’Epifania si intensifica il dialogo tra le forze terrene e quelle cosmiche e la coscienza del pianeta si amplifica.
Le forze celesti discendono dall’alto e vanno a “fecondare” il suolo affinchè a primavera ci sia nascita, crescita e sviluppo.
La Luce che illumina l’oscurità, il bambino che nasce nella grotta simbolo del ventre di Madre Terra, la forza solare portata dal Cristo sono il risultato dell’interazione della Vita celeste con la Vita terrestre.
Il Natale è il dialogo tra il Cielo e tutte le creature viventi, è il raccoglimento delle forze interiori per una spiritualità che rende ogni essere partecipe ai ritmi e ai cicli universali senza dominio, senza supremazia alcuna.
Le piante come esseri fisici e spirituali perché parti dell’organismo spirituale chiamato Terra, ricevono in questo periodo le necessarie istruzioni e la forza per adempiere ai loro compiti: strutturare il terreno, proteggere e depurare il suolo, fornire nutrimento agli animali, essere rifugio e sostentamento per mille altre forme di vita.
Come esseri viventi abbiamo a disposizione la stessa energia celeste e come esseri umani possiamo utilizzarla per migliorare la vita sul pianeta collocandoci sullo stesso piano delle altre creature e sentendoci parte di un insieme armonioso dove tutto, ma proprio tutto, ha un suo valore e un suo perché.
Un sincero augurio per un ascolto che non sia solo di radio, cinema o televisione, che non sia solo di auguri in facebook, che non sia solo di parole ai cellulari o di regali e cene ma sia l’ascolto del silenzio della neve che cade e l’ascolto di una notte piena di stelle.
Buon ascolto….