Autunno – il tempo dell’introspezione
L’equinozio di autunno ci sorprende con giornate calde e soleggiate a cui le piante rispondono continuando a vegetare e a fiorire e così è ancora possibile distillare il geranio, la cedrina e raccogliere gli ultimi petali di rosa.
Con il cambio lunare abbiamo terminato di fare talee per poter avere nuove piantine l’anno prossimo: alcune le pianteremo per incrementare le coltivazioni e altre potremo venderle a chi desidera profumare il proprio giardino o il proprio orto con aromatiche cresciute senza forzature, nel rispetto dei tempi biologici della pianta.
Una piccola serra davanti a casa custodirà queste giovani vite proteggendole dai rigori dell’ inverno fino alla primavera.
Il lavoro all’aperto è agli sgoccioli ma continua l’attività con i mercati e le fiere. L’interesse delle persone per i nostri prodotti ci invita e ci stimola ad essere sempre più ricchi nelle spiegazioni e quello che più è bello è che ti trovi a conoscere chi la pensa come te e si sforza di abbracciare in modo sempre più totale un sistema di vita più naturale e sano.
Oltre alla realtà proposta dai media fatta con informazioni di basso livello e controllate da una logica speculativa, esiste un’altra realtà nella quale le persone sentono l’esigenza di vivere su un piano diverso basato sul rispetto di sè stessi, degli altri e della Natura.
Queste sono le persone che si avvicinano al nostro stand e che vogliono conoscerci e conoscere i nostri prodotti e le nostre attività. Nascono spontaneamente amicizie e sorrisi perchè la vibrazione che scorre e che va oltre le parole è il comune sentimento di appartenenza a un’umanità che deve evolvere, deve allargare i propri orizzonti, deve ritrovare quel colloquio con la natura che ha perso ormai da troppo tempo.
Parlare insieme è scambio di conoscenze, esperienze e condivisione di attimi di vita che ci rendono poi tutti simili perchè tutti soffriamo, amiamo, desideriamo e speriamo per noi e per i nostri figli giorni migliori.
L’autunno è la stagione dell’introspezione, il tempo dei tramonti e dei colori che invitano a riflettere ma non sul passato, su quello che il nostro cuore desidera.
Questo è il tempo della collaborazione e della consapevolezza.
“Mitakuye oyasin” dicono gli indiani d’America : tutto è correlato, o meglio ” per tutte le relazioni”.