L’ultima opera che si è aggiunta è il Giardino Cromatico Planetario.
L’aiuto del Gal montagne Biellesi che ha in parte finanziato il progetto è stato determinante e c’è voluto più di un anno tra la fase di progettazione e la realizzazione soprattutto per capire come integrarlo armoniosamente senza impattare troppo sul paesaggio esistente.
L’utilizzo di macchinari è stato ridotto al minimo e c’è stato tanto lavoro di braccia ma ho avuto il piacere di essere sostenuta e capita da un’impresa costituita da persone sensibili e lungimiranti. L’anno scorso ho ricevuto anche un riconoscimento dalla Fondazione BIellezza per essere stata promotrice di questo intervento sul territorio.
Si tratta di un percorso sensoriale e tattile in mezzo alle erbe unico nel suo genere e vuole riportare all’attenzione dell’uomo moderno un modus vivendi che nel tempo si è andato perdendo e che si basa sulle relazioni che esistono tra gli esseri vivente e l’universo tutto.
A partire dal 1500 infatti si svilupparono molte teorie riguardo alle connessioni tra la Terra e il cielo, tra il macrocosmo e il microcosmo e Paracelso medico, alchimista ed astrologo scriveva così: ” Non vi è un solo potere invisibile nel cielo che non trovi corrispondente nell’intimo cielo dell’uomo…” A lui si deve la cosiddetta signatura rerum secondo cui esistono analogie tra le piante e i pianeti, tra gli astri e gli organi del corpo umano, i colori e i metalli e nulla è separato ma riconducibile all’Uno. Ogni pianta riceve da Dio una firma, un segno, un sigillo grazie al quale è possibile risalire al pianeta e alla sua forza archetipa così che grazie all’osservazione e all’intuizione si possono trarre insegnamenti circa l’utilizzo della pianta stessa.
Il Giardino Cromatico Planetario è lungo 90 mt diviso in sette aree dedicate rispettivamente agli astri conosciuti nell’antichità e si snoda tra erbe aromatiche, piante spontanee e fiori del colore relativo ai diversi pianeti creando un effetto cromatico che varia di stagione in stagione ed esalta la vista. Mentre si percorre il sentiero si possono sentire i profumi accarezzando le piante che sono poste ad altezza bambino così da poter godere appieno degli aromi senza doversi chinare per rendere agevole e comoda la fruizione del sentiero anche alle persone con disabilità motoria. Durante la visita guidata vengono fornite informazione circa le proprietà fitoterapiche delle piante , ne viene specificata la specie botanica e si possono ascoltare le varie leggende e storie che costituiscono il tessuto sul quale si fonda la medicina popolare tradizionale e che aiutano a comprendere come il cammino dell’uomo è da sempre intrecciato a quello delle erbe.
Uno spazio di bellezza e di armonia fatto di colori e profumi dove affinare la propria sensibilità percettiva per ritrovare quella profonda connessione con il cosmo e le energie della terra.
Il Giardino Cromatico Planetario diventa un luogo di guarigione per sanare le ferite emozionali, eliminare il senso di separazione e di solitudine e per vivere un’esperienza rigenerante dal punto di vista fisico, psicologico e spirituale.
Un’esplorazione della Natura con molteplici chiavi di lettura adatta a bambini, ragazzi , adulti persone con deficit cognitivi o disabilità al fine di incrementare la vitalità, ridurre lo stress, favorire un senso di appartenenza al mondo, stimolare la creatività, aumentare l’autostima, infondere serenità.
Sede sociale: Regione Arbonino, 20/A – Netro (Bi)
Iscrizione al registro delle imprese n. 187166 del 26/02/08 CCIAA di Biella.
PI 02334380025
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